"...L’osservatore non sa spiegarsi che
si possa restare indifferenti in una
società che sembra impazzita; in una
società in cui dilaga il malcostume
e crescono le insoddisfazioni e i bisogni
dei suoi componenti di ogni condizione
sociale, che in massima parte sono
dediti a frenetici consumi o, quanto
meno, a consumi superiori alle loro
disponibilità. Lo spettacolo che si offre
nel primo decennio del Duemila è
incredibile e induce a chiedersi come
si sia potuto verificare in così poco
tempo quel totale capovolgimento
che si va constatando. La società
sembra che si sia voluta proprio
sgretolare, nonostante l’apparente
tranquillità e il rumore del traffico.
In essa andò diminuendo il numero
dei matrimoni e dei figli. Nella maggior
parte della popolazione alla diffusa
povertà e alla compressione dei
consumi di pochi decenni prima sono
subentrati l’ostentazione di ricchezza
e il consumo sfrenato di beni voluttuari,
che è andato oltre le disponibilità...":
da
Mali estremi,
libro di
Francesco Caracciolo.www.francescocaracciolo.itwww.ilmiolibro.itwww.lulu.comwww.lafeltrinelli.it
www.francescocaracciolo.it