"......L’onorata società, mafia, camorra,
'ndrangheta, diede segni della sua
esistenza nei primi decenni dell’ottocento.
Questa sua parziale e improvvisa
manifestazione è spiegabile. La setta
cominciò a rivelare la sua presenza
quando, dagli inizi dell’ottocento,
il Mezzogiorno cessò di essere
diviso in giurisdizioni, in feudi
e in anguste cittadine, in un mondo
di rapporti in cui tutto era fino allora
rimasto sepolto nel mistero e nel silenzio.
L’azione di individui e di gruppi
che servivano il potere locale
di pochi privilegiati e l’opposta
audace e segreta azione violenta di coloro
che ne tenevano a bada i tentacoli
e l’aggressività, erano anch’esse
sempre rimaste nell’occulto, circoscritte
nell’ambitodella cittadina e del feudo.
In quel lungo periodo, essendosi
diffusa in alcune aree del Mezzogiorno
in numerosissime cosche operanti
nei luoghi abitati, l’onorata società,
unica nel codice, nei riti e negli scopi,
si articolava in una miriade di gruppi
indipendenti, ciascuno dei quali con pochi
o molti affiliati e con un capo. Ogni cosca
agiva nell’ambito dell’agglomerato
urbano o rurale, in un ambiente angusto,
controllato anche nelle minuzie dagli sgherri
del barone o dagli ufficiali regi e cittadini.
In un ambiente siffatto era difficile
muoversi...":
brano tratto da
ONORATA SOCIETA' E SOCIETA' ONORATA,
camorra, mafia,'ndrangheta, sacra corona unita
e società civile,
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