"....Questa condotta degli abitanti
dei Paesi occidentali e dell'Italia
ormai molto diffusa è imposta
dall’esigenza di accrescere
acquisite comodità e di continuare
a soddisfare nuovi bisogni. Alimenta
una gara generale in cui i possessori
di alti redditi si danno sempre più
al godimento di beni faraonici
e i percettori di bassi redditi non
rinunciano al godimento di beni
che non sono di prima necessità
e che costano più di quanto
essi possono spendere. In alto
e in basso si è impegnati in una
corsa generale al consumo crescente.
Nasce quindi l’esigenza di creare
sempre nuove risorse che rendano
possibile una corsa del genere.
Per riuscirci, specialmente in ogni
paese sviluppato, si cerca di accrescere
il reddito nazionale e quello individuale.
Insomma si promuove la crescita
economica, cioè si producono nuove
risorse, si soddisfano nuovi bisogni
e si perpetua la corsa al consumo.
Per produrre e consumare sempre di più,
è necessario che la crescita economica
sia ininterrotta e fornisca un prodotto
sempre maggiore da destinare alle crescenti
esigenze che essa stessa crea...":
da Mali estremi,
libro di Francesco Caracciolo,
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