"...A chi osserva quel che sta avvenedo
nella società italiana e dei Paesi occidentali
riesce incomprensibile che non
desti neppure stupore la diffusione di crimini
che distruggono le radici stesse dell’umanità e
della società, come il traffico e lo spaccio di
droga, e che sono commessi anche da individui
abusivamente dimoranti nei paesi delle vittime.
Riesce incomprensibile che non preoccupi
più nessuno che adolescenti e giovani, un
tempo di solito pieni di vigore, animati
da ideali e inclini ad imitare le azioni di
maestri e di figure esemplari, siano oggi in massima
parte nervosi, vaporosi, sfibrati, senza passioni,
senza ideali e inclini non all’emulazione
dei migliori ma al suo contrario, dediti alla
contestazione e alla disobbedienza. L’osservatore
non comprende l’indifferenza con cui si constata
che molti di quei giovani, e in numero crescente,
siano insoddisfatti, scontenti di tutto, perennemente
sul piede di guerra, attivi e sempre presenti nei
cortei e violenti e scalmanati nelle manifestazioni
di insensate proteste; che siano autori di efferati
crimini...":
da
Mali estremi,libro di
Francesco Caracciolo.www.francescocaracciolo.itwww.ilmiolibro.itwww.lafeltrinelli.it
www.francescocaracciolo.it