"A nessun occidentale di una certa età può
sfuggire il profondo e sostanziale mutamento
che si è verificato tutt’intorno nel corso della
seconda metà del novecento. Chiunque può
constatare che quanto ha vissuto in gioventù
è divenuto diverso e opposto a quanto può
osservare nel primo decennio del duemila.
E chi può fare un confronto con il passato può
pure constatare che quanto è avvenuto in
quest’ultimo mezzo secolo non si era verificato
in centinaia e in molti secoli precedenti.
Non è solo il modo di vedere, di sentire e di
vivere della gente che non risulta più lo stesso,
ma sono anche i rapporti umani e sociali. È la
radicale trasformazione del mondo umano e
sociale che sta divenendo metamorfosi non
solo locale e nazionale e non solo delle società
più avanzate.
In questa mobile e imprevedibile realtà
circostante l’osservatore si sente disorientato,
smarrito e, non di rado, incapace di capire che
tanto mutamento e tanti comportamenti spesso
aberranti non destano in molti suoi simili neppure
stupore. Gli riesce incomprensibile che non
desti neppure stupore la diffusione di crimini...":
da
Mali estremi,libro di
Francesco Caracciolo.www.francescocaracciolo.itwww.ilmiolibro.itwww.lafeltrinelli.it
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