In Italia e nei Paesi occidentali "Politici e intellettuali,
tranne i più ostinati, e alcuni tuttologi, andarono
perdendo parte della loro iniziale sicurezza
e del loro entusiasmo. Al contrario di quanto
avevano predicato e spiegato, la società multietnica
che si andava componendo da un’infinità di
individui eterogenei, di razze e provenienze le
più diverse, rivelava sempre più molte negative
gravi conseguenze. In essa si andava costituendo
un mondo di rapporti contrassegnati dalla conflittualità
e, nelle situazioni migliori, dall’incomprensione
e dall’indifferenza dei nuovi venuti
verso l’esistente. Si andava affermando cioè l’esatto
contrario della convivenza pacifica e felice auspicata
in precedenza...":
da L'integrazione dell'arcipelago migratorio in Occidente,
libro di Francesco Caracciolo.
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